16 Giugno, 2021
Licenze turistiche a Barcellona: tutto quello che devi sapere
Cosa sono le lincenze turistiche?
Nel 2016, il sindaco di Barcellona Ada Colau ha vietato ogni nuova domanda per le licenze turistiche, per porre fine ai problemi causati dall’industria. IDa quel momento, le domande per tali licenze hanno continuato a crescere. Di conseguenza, l’unico modo per entrare a far parte di questo business è acquistare uno dei 9600 appartamenti già dotati di licenza turistica. Alcuni di questi sono in vendita presso Casamona).
Ci si augura che il divieto venga presto revocato, così che si possano avviare nuove richieste. Proprio per questo è fondamentale conoscere questo processo prima di fare domanda, in modo da essere preparati. Non c’è un modo per rendere il processo di domanda più semplice: sarà un percorso lungo ed estenuante, che vi porterà a recarvi presso molti uffici e vi farà compilare numerosi documenti. Ma alla fine potrete godere dei frutti del vostro duro lavoro.
Perchè richiedere una licenza turistica?
La licenza turistica è fondamentale per chiunque voglia affittare un appartamento classificato come “Vivienda de Uso Turístico” a Barcellona. Tra questi sono compresi tutti gli appartamenti affittati per un periodo inferiore a 31 giorni, e comprende anche tutto ciò che può rientrare nella categoria “azienda” perché si prestano servizi come: pulizia dell’appartamento, lenzuola, asciugamani etc.
Vantaggi:
– Con gli affitti a turisti, il vero e proprio vantaggio per il locatore è il denaro. Nonostante le tasse sopracitate, la possibilità di fissare autonomamente il prezzo, aiuterà a massimizzare il profitto.
Svantaggi:
– Potresti venire scoraggiato dalla lunghezza del processo di acquisizione della licenza. Tale processo è molto laborioso anche dopo aver ottenuto la licenza, dato che dovrai costantemente cercare nuovi affittuari per godere del massimo profitto.
– L’affitto ai turisti non è più tanto redditizio quanto lo era in passato: la concorrenza è aumentata, facendo scendere i prezzi.
– Se affitti spesso la proprietà a turisti chiassosi, molto probabilmente i vicini si lamenteranno e ciò, oltre a causarti delle difficoltà, potrebbe farti perdere la licenza.
Requisiti
Per ottenere la licenza turistica, un appartamento di Barcellona deve soddisfare alcuni requisiti.
– È necessaria la “Cedula d’Habitatge” (Certificato di Occupazione): si tratta di un modulo che certifica che l’appartamento permette di vivere al suo interno. Per rispettare i requisiti della licenza turistica, l’appartamento deve anche essere arredato. Senza questo modulo è vietato affittare la proprietà.
– Deve essere usato solo per scopi di turismo.
– Deve essere provvisto di numeri di telefono tramite i quali l’affittuario può contattare il proprietario. Gli affittuari devono conoscere i numeri di emergenza (polizia, ospedale e comune).
– Dovrebbe esserci un Modulo di Reclamo Ufficiale a disposizione degli affittuari.
– La proprietà deve essere completamente mantenuta.
– Devi ottenere un permesso dal governo regionale presso il comune.
NOTA: il Quartiere Gotico \ Ciutat Vella non emette più licenze turistiche. Se vuoi affittare una proprietà in questo quartiere, dovrai acquistarne uno che ne sia già provvista.
Il processo di domanda
Una volta compreso questo meccanismo e iniziato a conoscere le varie parti della città, con i loro complessi e distinti sistemi burocratici, potrai passare al livello successivo: il processo della domanda.
Il primo passo è recarsi presso il comune con tutti i documenti richiesti e il denaro necessario a pagare le, solitamente minime, tasse per la procedura e per la licenza del comune. I prezzi variano a seconda del comune.
Sempre presso il comune puoi presentare la domanda e i relativi documenti. Sarà la “Direcció General de Turisme” ad approvare la tua richiesta e ti sarà assegnato un numero HUT corrispondente alla provincia nella quale si trova il tuo appartamento. Prima dell’approvazione e della ricezione del numero HUT, non è possibile affittare la proprietà.
Affittare l’appartamento
Innanzitutto congratulazioni per essere riuscito a completare questo complesso processo di domanda.
Quando si parla di “animosi bassifondi dell’Europa meridionale”, si fa spesso riferimento alla vita di strada nelle grandi città o ai loschi affari della Mafia dove i Fedora e gli abiti neri gettano ombre drammatiche sotto il sole del Mediterraneo, ma passare indenni attraverso questo labirinto burocratico senza fine è altrettanto degno di nota.
A seguito del tuo impegno, ti verrà dato accesso ad una piattaforma online dove dovrai registrare ogni affittuario. Per requisiti legali, tali informazioni devono essere condivise con la polizia.
I dettagli richiesti sono:
– Nome
– Recapiti
– Numero di passaporto
– Durata del soggiorno
L’appartamento non deve mai essere occupato da un numero di persone superiore a quello indicato nel Certificato di Occupazione.
Alcuni elementi da tenere a mente
– Se sei residente in Spagna (ovvero hai passato più di 183 giorni nel Paese), devi registrarti come “Autónomo”, lavoratore autonomo. Dovrai anche pagare mensilmente i contributi previdenziali che ammontano all’incirca a €280 al mese, quindi può diventare una spesa importante se non si trova un affittuario.
– Tutti gli affitti per vacanze sono soggetti a un 10% di IVA, che può arrivare al 21% in base ai servizi offerti. Questo deve essere segnalato in ogni fattura o conto. Molti locatori aggiungono il denaro che guadagnerebbero affittando l’immobile.
Per maggiori informazioni riguardo le licenze turistiche o per cercare un appartamento o casa a Barcellona, visita il il nostro sito web!