Co-living a Barcellona: la nuova moda del 2021, salvando gli hotel e vivere in stanze di lusso a basso prezzo

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Co-living a Barcellona: la nuova moda del 2021, salvando gli hotel e vivere in stanze di lusso a basso prezzo

 

Il 2020 è stato un anno senza precedenti e il 2021, nonostante le alte aspettative, non è stato migliore finora. Con gran parte del mondo in lockdown, restrizioni sulla vita di tutti i giorni e le difficoltà economiche, molti faticano ad arrivare a fine mese e pagare l’affitto. L’idea di condividere una casa ha fatto nascere un vero e proprio business per proprietari e persone in difficoltà economica da portare avanti durante la pandemia e diventare una sorta di luce infondo al tunnel.

 

 

Un’ampio bilocale con bagno en suite in affitto. Si trova in Raval, vicino a Universitat. È dotato di TV, cucina condivisa e un’area living. Wifi e bollette sono incluse nel prezzo d’affitto.

Perché gli hotel si stanno trasformando in spazi condivisi:

 

Lo scorso anno è stato molto difficile per l’industria del turismo di Barcellona, con moltissimi hotel chiusi o con molto meno carico di lavoro. A Barcellona, il settore ha perso circa 56 miliardi di euro: con una diminuzione dei viaggi di lavoro, restrizioni e lockdown, gli hotel hanno faticato a riempirsi. Nonostante si tratti di un problema che coinvolge il mondo intero, Barcellona è stata colpita duramente. Molti hotel hanno deciso di non riaprire fino a che la situazione non si sarà stabilizzata e potranno quindi riempirsi ancora una volta, è come se al momento fossero “congelati”. Gli hotel che invece hanno riaperto, al momento sono in difficoltà. Secondo la legge della Catalogna, possono riaprire solo con una capacità del 30%: far procedere l’attività è quindi difficile e fanno fatica ad andare in pareggio. Una soluzione che ha cominciato a svilupparsi è il trasformare camere d’hotel in un alloggio da condividere. Questo assicura una fonte di guadagno sicura per i proprietari dell’hotel, permettendogli di non andare in bancarotta e sopravvivere fino a che le restrizioni non si saranno attenuate.

 

 

 

 

This Questo grande bilocale con un bagno en suite e TV si trova in Gotico, una posizione centrale circondata da arte, cultura e un’ottima atmosfera. Dispone anche di una cucina condivisa e un’area living. Wifi e bollette sono incluse nel prezzo così come il servizio di pulizia settimanale, rendendo questa stanza la soluzione perfetta per il co living

Co-living: i benefici economici

 

Questa tendenza si è diffusa soprattutto tra coloro che hanno dovuto lasciare la loro casa a causa della crisi economica che ha colpito la Spagna. Molte persone, infatti, non riuscivano più a pagare l’affitto per la perdita del lavoro o della prolungata cassa integrazione: dall’inizio della pandemia c’è stato un significativo aumento di senzatetto e “senza tetto nascosti”. “Senza tetto nascosti” sono coloro che condividono un appartamento sovraffollato, spesso in terribili condizioni igienicosanitarie. Il co-living sarebbe la soluzione perfetta al problema. Queste persone, pur avendo un basso reddito, avrebbero la possibilità di vivere in un luogo luminoso, pulito, spazioso e sicuro ad un prezzo accessibile.

 

Questo è un esempio di una cucina condivisa in Raval, vicino a Universitat: materiali di alta qualità, molto spazio e un’area condivisa luminosa e sociale.

 

 

 

 

 

Valuta il trasferirti in un ambiente di co-living:

 

I rapporti sociali tra i giovani è sono stati negativamente colpiti dalla pandemia. In molti hanno quindi deciso di condividere un appartamento con gli amici per evitare di vivere da soli. Ora però vogliono vivere con altre persone, per ridurre la solitudine e avere un’interazione sociale più sicura in caso di un nuovo lockdown.
Questa soluzione è ottima anche per studenti e giovani che si trasferiscono all’estero ma che non conoscono la città, così da poter conoscere nuove persone con una simile mentalità e avere un posto dove vivere. Sarà come trasferirsi in una residenza universitaria con una camera privata, un bagno e cucina e zona living condivise. A tutto ciò si aggiunge ovviamente l’aspetto sociale del co-living: la possibilità di cucinare con i coinquilini, condividere alcuni drink o semplicemente passare del tempo assieme, con il valore aggiunto dell’avere wifi, bollette e pulizia settimanale inclusi nel prezzo.

 

 

 

Hai bisogno di un ufficio? Questa è la soluzione perfetta che unisce spazi di co-living a spazi di co-working: uno spazio luminoso con una bella vista e schermi per il computer in caso ne avessi bisogno.

 

 

 

Trovare un appartamento da condividere:

 

Vista la popolarità del co-living, noi di Casamona abbiamo varie opzioni e molte stanze tra cui scegliere: diverse dimensioni, stili e aree. Al momento abbiamo stanze per co-living in zona Universitat (Raval), El Born e Gotico. Tutte queste stanze sono nelle vicinanze del centro città, tra Las Ramblas, Plaza Cataluña e le varie università. Crediamo che siano la scelta perfetta per persone sociali, studenti, freelancer, laureati o expats che vogliono divertirsi e vivere in un luogo moderno ma a prezzi convenienti.

 

 

 

La vista su Ciutadella Park da una delle stanze per il co-living in El Born: ottima location a prezzi convenienti!

Se sei interessato ad entrare nel mondo del co-living, non esitare a contattarci, abbiamo varie opzioni di co-living in affitto e saremo lieti di organizzare una visita!

 

Isabella Loughlin

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